Sotto una bufera di neve, la Juve sommerge di gol una Reggina troppo debole per resistere alla fame di rivincita dei bianconeri, desiderosi di rifarsi dopo la sconfitta a San Siro contro l'Inter.Si comincia e la serata, per i sostenitori bianconeri, non sembra essere delle migliori. Gradi tre, pioggia torrenziale. Al 5' Camoranesi va giù in area dopo un contrasto con Barillà. Damato lascia correre. In compenso l'italo-argentino rimedia una botta alla spalla (lussazione tra il primo e il secondo grando alla clavicola) che lo costringerà a stare in campo con un braccio attaccato al corpo.Nessun problema. Il numero 16 bianconero continua a giocare, e bene. Come tutta la Juve. Poco prima della mezz'ora, un'invezione di Del Piero libera Nedved che serve proprio Camoranesi per il vantaggio juventino. Prima del riposo arriva anche il 2-0, firmato Amauri. La vittoria è in cassaforte, la pioggia si trasforma in neve e il secondo tempo sarà una festa bianconera. Vi parteciperanno anche Chiellini e Del Piero, al gol numero 250 con la maglia che ormai è una seconda pelle. La pratica-Reggina (alla settima sconfitta esterna in otto gare) è archiviata. Avanti con il Lecce. C'è l'Inter da inseguire.
Ranieri: «Abbiamo creato molto e realizzato altrettanto»
«Sapevamo che la Reggina è una squadra compatta che chiude bene gli spazi. Dovevamo stanarli facendo girare la palla e ci siamo riusciti, pur con un campo in condizioni difficili a causa della neve. Dopo il vantaggio di Camoranesi, cui va il merito di aver rotto gli equilibri, abbiamo creato molto e realizzato altrettanto».«Ho visto una squadra coesa, un ottimo gruppo con più esperienza rispetto allo scorso anno nel quale i nuovi arrivi si sono inseriti ottimamente. Abbiamo tutte le carte in regola per migliorare il terzo posto della scorsa stagione».
Chiellini: «Contento per il gol perché ha chiuso la partita»
«Quest’anno ero riuscito a farlo solo contro l’Artmedia, quindi era da un po’ che lo cercavo. Sono contento che sia arrivato e che sia servito a chiudere la partita. Oggi abbiamo trovato di fronte una Reggina che ci ha messo in difficoltà, almeno fino al vantaggio. Per questo è stato importante andare al riposo sul 2-0. Queste partite sono fondamentali nel cammino e spesso c’è il rischio di lasciare punti per strada».
Del Piero: «Questo 250° gol è solo un’altra tappa»
«Sono ovviamente molto contento per questo gol numero 250, ma non lo considero altro che una tappa, non ho intenzione di fermarmi e spero ne arrivino altri. Ma sono soddisfatto di più per la vittoria. Dopo la sconfitta di Milano ci tenevamo e riprenderci immediatamente contro una Reggina che ha fatto molto di più di quanto non dica il risultato»
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