Zdenek Grygera dopo una grande partita.
«Sono felice di aver contribuito, col mio gol ed il mio assist, al successo di stasera. Sto attraversando un ottimo periodo e la prima parte di campionato è stata, dal mio punto di vista, senza dubbio positiva. Già con la Fiorentina avevo servito la palla gol a Pavel, ora bisogna continuare così».
Iaquinta: «Che bello vederci in testa a fine partita»
Neppure un mese fa, dopo la sconfitta di Napoli, qualcuno aveva dato la Juventus fuori dai giochi per lo Scudetto. Cinque partite dopo, le cose sono completamente cambiate. Quindici punti di fila, senza contare le due imprese con il Real, e la squadra di Ranieri è tornata in alto. Niente meno che in testa, anche se in comproprietà e provvisoriamente, in attesa delle altre gare del 12° turno.Nelle parole di Vincenzo Iaquinta, uno dei marcatori nel successo con il Genoa, il miglior riassunto dello stato d’animo del gruppo. «A fine partita, è stato bello guardare il tabellone dello stadio e vederci in testa alla classifica. Stiamo facendo un grande campionato. Ora stiamo bene e con la testa siamo già a San Siro per la sfida con l’Inter. Un altro gol per me? Cerco sempre di lavorare con la massima concentrazione per farmi trovare pronto quando vengo chiamato in causa».
Ranieri: «Compatti e convinti, il progetto Juve va avanti»
Il risultato rotondo di stasera ha convinto tutti, in primis Claudio Ranieri, consapevole dell’importanza di questo successo: «Abbiamo controllato la partita dal primo all’ultimo minuto, impedendo al Genoa di esprimere il suo ottimo gioco. Merito del quartetto difensivo e della convinzione con la quale siamo scesi in campo».Lavoro e carattere: con questa ricetta la Juventus ha centrato il quinto successo consecutivo in campionato. «Nel nostro dna è ben impressa la voglia di non arrendersi mai, anche nei momenti critici – continua Ranieri – Tutto lo spogliatoio è compatto e crede nel progetto Juve. Succedeva anche prima, ma i risultati non arrivavano. Ora stiamo raccogliendo i frutti del lavoro svolto e guardiamo al futuro con determinazione, puntando a migliorare il terzo posto dello scorso anno».Grygera, autore di un’ottima prestazione suggellata da gol ed assist ad Amauri, merita una menzione speciale: «Negli ultimi tempi ha fatto passi da gigante. Lo scorso anno era più timoroso, ora gioca con personalità esibendo sul campo tutto il suo valore».
Nicola Legrottaglie «Peccato per il gol, ci tenevamo a non prenderne»
«Peccato, ci tenevamo a non subirne stasera. Nelle ultime partite c’eravamo riusciti e oggi lo abbiamo preso alla fine. Quel pallone andava veloce e mi è schizzato sul braccio, non ho potuto evitarlo. Comunque l’importante è aver vinto e proseguito il momento positivo. Ora siamo in testa, magari lo saremo anche domenica. Pian piano stiamo recuperando anche gli infortunati. Da gennaio, quando saremo nuovamente al completo, ci sarà davvero da divertirsi».
«Sono felice di aver contribuito, col mio gol ed il mio assist, al successo di stasera. Sto attraversando un ottimo periodo e la prima parte di campionato è stata, dal mio punto di vista, senza dubbio positiva. Già con la Fiorentina avevo servito la palla gol a Pavel, ora bisogna continuare così».
Iaquinta: «Che bello vederci in testa a fine partita»
Neppure un mese fa, dopo la sconfitta di Napoli, qualcuno aveva dato la Juventus fuori dai giochi per lo Scudetto. Cinque partite dopo, le cose sono completamente cambiate. Quindici punti di fila, senza contare le due imprese con il Real, e la squadra di Ranieri è tornata in alto. Niente meno che in testa, anche se in comproprietà e provvisoriamente, in attesa delle altre gare del 12° turno.Nelle parole di Vincenzo Iaquinta, uno dei marcatori nel successo con il Genoa, il miglior riassunto dello stato d’animo del gruppo. «A fine partita, è stato bello guardare il tabellone dello stadio e vederci in testa alla classifica. Stiamo facendo un grande campionato. Ora stiamo bene e con la testa siamo già a San Siro per la sfida con l’Inter. Un altro gol per me? Cerco sempre di lavorare con la massima concentrazione per farmi trovare pronto quando vengo chiamato in causa».
Ranieri: «Compatti e convinti, il progetto Juve va avanti»
Il risultato rotondo di stasera ha convinto tutti, in primis Claudio Ranieri, consapevole dell’importanza di questo successo: «Abbiamo controllato la partita dal primo all’ultimo minuto, impedendo al Genoa di esprimere il suo ottimo gioco. Merito del quartetto difensivo e della convinzione con la quale siamo scesi in campo».Lavoro e carattere: con questa ricetta la Juventus ha centrato il quinto successo consecutivo in campionato. «Nel nostro dna è ben impressa la voglia di non arrendersi mai, anche nei momenti critici – continua Ranieri – Tutto lo spogliatoio è compatto e crede nel progetto Juve. Succedeva anche prima, ma i risultati non arrivavano. Ora stiamo raccogliendo i frutti del lavoro svolto e guardiamo al futuro con determinazione, puntando a migliorare il terzo posto dello scorso anno».Grygera, autore di un’ottima prestazione suggellata da gol ed assist ad Amauri, merita una menzione speciale: «Negli ultimi tempi ha fatto passi da gigante. Lo scorso anno era più timoroso, ora gioca con personalità esibendo sul campo tutto il suo valore».
Nicola Legrottaglie «Peccato per il gol, ci tenevamo a non prenderne»
«Peccato, ci tenevamo a non subirne stasera. Nelle ultime partite c’eravamo riusciti e oggi lo abbiamo preso alla fine. Quel pallone andava veloce e mi è schizzato sul braccio, non ho potuto evitarlo. Comunque l’importante è aver vinto e proseguito il momento positivo. Ora siamo in testa, magari lo saremo anche domenica. Pian piano stiamo recuperando anche gli infortunati. Da gennaio, quando saremo nuovamente al completo, ci sarà davvero da divertirsi».
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