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Juventus Inter

lunedì 15 dicembre 2008

Samba Juve!

La Juventus batte 4-2 il Milan e resta a sei punti dalla capolista Inter. Sprofondano a -9, invece, i rossoneri di Ancelotti alla quarta sconfitta in campionato. Nel Milan Flamini e Kakà non recuperano, Ancelotti schiera il 4-3-2-1 con Ronaldinho e Seedorf alle spalle di Pato. La Juve, priva di Legrottaglie e Camoranesi, risponde con il 4-4-2. Partita bella che si sblocca al 16’ con Del Piero che realizza un rigore concesso per un fallo di Jankulovski sullo stesso Del Piero.Il Milan reagisce, ma al 18’ Ambrosini sbaglia clamoramente di testa fallendo l’1-1. Al 31’ pari rossonero, lo sigla Pato su assist di Ronaldinho. Tre minuti dopo, però, la Juve torna in vantaggio con un colpo di testa di Chiellini che svetta sul corner di Del Piero. Al 41’ tris bianconero ancora di testa, ma questa volta è Amauri a battere Abbiati su cross di De Ceglie. Nella ripresa, all’11’, Ambrosini riporta in partita al Milan con un tiro deviato da Chiellini che beffa Manninger. Al 20’ il Milan resta in 10 per l’espulsione di Zambrotta (doppia ammonizione), la Juve ne approfitta subito e al 24’ si porta sul 4-2 con Amauri che di sinistro batte Abbiati su assist di Sissoko. Al 26’ clamoroso palo di Del Piero. La Juve potrebbe dilagare, finisce 4-2 e i bianconeri si portano a quota 33 punti, resta a 30 il Milan agganciato al terzo posto dal Napoli.
Ranieri: «Milan battuto a colpi di sciabola e fioretto»
Il big match è appena finito: 4-2 per la Juventus che vale il secondo posto in classifica.Un soddisfatto Ranieri analizza i 90 minuti di gara: «Ci mancava il successo in una classica del campionato e sono molto soddisfatto di come è arrivata. All’inizio il Milan è partito forte, nei primi minuti ha spinto molto, ma ero fiducioso perché ce lo aspettavamo. Siamo stati bravi a tener duro ed a colpire in ripartenza. Successivamente siamo emersi con grande forza fisica. Quando si affronta una squadra come quella rossonera, a mio avviso l’undici più qualitativo del campionato, bisogna dare tutto fino al fischio finale. Correre, raddoppiare, giocare di sciabola e di fioretto. Ci siamo riusciti ed è arrivata questa splendida prestazione».
Merito dei soliti campioni, vedi Del Piero, ma anche dell’affermarsi di nuove promettenti leve, tra le quali oggi è spiccato De Ceglie, autore di un superbo assist ad Amauri e protagonista dell’espulsione di Zambrotta. «La società persegue la linea giovane – continua Ranieri - Questa sera abbiamo avuto prova che la nostra filosofia è vincente. C’è un buon nucleo di ragazzi che sta emergendo, che sta digerendo il peso della maglia bianconera ed è pronto a dare il suo contributo anche negli incontri di vertice».
Marchisio: «Cerco di sfruttare tutte le occasioni»
Proprio nella giornata di vigilia del secondo anniversario della scomparsa di Alessio Ferramosca e Riccardo Neri, nella vittoria della Juventus sul Milan c’è il segno dei giovani usciti dal vivaio. Marchisio e De Ceglie ancora una volta tra i migliori in campo. Il centrocampista ha cercato spesso la via della rete e l’esterno ha messo il suo zampino nel terzo gol.
Tanti complimenti per i due ragazzi. Complimenti a cui Claudio risponde così a fine gara: «Non credo di essere il nuovo Tardelli, sono un ragazzo che vuol fare bene e diventare un grande giocatore di questa squadra. Per ora il mio obiettivo è cercare di sfruttare ogni occasione e partite come queste sono davvero importanti. Adesso spero che possano tornare a disposizione tutti i nostri infortunati, ci sarà bisogno di tutti. Io continuerò a lavorare per mettere in difficoltà il mister».
Amauri: «E’ stata una partita perfetta»
«Sono molto contento, quella di oggi è stata una partita perfetta. La squadra ha offerto una grande prestazione, proprio in uno scontro diretto. Mi mancava solo una doppietta è oggi è arrivata. Devo ringraziare ancora una volta De Ceglie per l’assist perfetto, questo è un ragazzo dal futuro assicurato».
Del Piero loda il carattere juventino
«Cosa m’è piaciuto di più stasera? Il fatto che la squadra non si sia mai fermata un attimo, dal primo all’ultimo minuto. E’ una vittoria che ci dà grande soddisfazione, ma non dimentichiamoci che il campionato prosegue ed il Milan, nonostante la sconfitta di stasera, non è tagliato fuori. L’importante è che la Juventus si concentri su se stessa, senza guardare le avversarie ma pensando solamente a vincere le proprie partite. Così facendo, altre soddisfazioni in questa stagione non mancheranno»

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