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Juventus Inter

domenica 7 dicembre 2008

Che Giovani!!!


Due lampi e la Juve va. La formazione di Claudio Ranieri vince 2-1 a Lecce e conquista 3 punti in un match inguardabile per un’ora. I gol di Sebastian Giovinco e di Amauri spingono la Vecchia Signora a quota 30, a -6 dall’Inter capolista. Il risultato premia i bianconeri, che si impongono al fotofinish, e punisce i giallorossi, che pagano una distrazione fatale allo scadere. Il Lecce resta a mani vuote al termine di una gara tanto brutta quanto equilibrata per oltre un tempo. Nella prima frazione, i padroni di casa non hanno troppi problemi per tenere a bada la Juve, che stenta a costruire un’azione degna di nota. Per vedere i bianconeri nell’area avversaria bisogna aspettare il 19’, quando Chiellini e Legrottaglie non riescono a sfruttare una punizione di Giovinco. Al 24’ il Lecce di rischia di farsi male da solo: Benussi sbaglia il tempo dell’uscita, ma Nedved e Sissoko non riescono ad approfittarne. Il match non decolla e i rari lampi arrivano dai piedi di Giovinco. L’attaccante, che trova spazio da titolare grazie ai forfait di Del Piero e Iaquinta, prova ad inventare al 25’ quando si infila nell’area del Lecce e prova una conclusione, ribattuta dalla difesa. La Juve gestisce il possesso del pallone ma non riesce mai a servire Amauri. Ai padroni di casa va bene così: i giallorossi provano a pungere senza scoprirsi e dalle parti di Manninger non succede praticamente nulla per 45’.Chi spera di assistere ad un avvio di ripresa più spettacolare rimane deluso. Il match prosegue senza fiammate ed è difficile catalogare come occasione il duetto Giovinco-Amauri che al 51’ offre al centravanti brasiliano l’opportunità di concludere con un sinistro sballato. Serve un jolly per rompere la monotonia, lo pesca Giovinco al 57’. L’attaccante si procura un calcio di punizione da 22 metri: Del Piero non c’è, il baby non fa rimpiangere il capitano e realizza l’1-0 con un prodigio balistico. Il gol accende finalmente la gara, che si anima dopo un’ora di nulla. Il Lecce reagisce e si rende pericoloso al 67’, quando Tiribocchi sfiora il palo con un colpo di testa. Il forcing giallorosso viene premiato all’83’. Applausi per il neoentrato Cacia inventa uno splendido diagonale al volo: Manninger immobile, 1-1. Il pareggio sembra cosa fatta, ma al 90’ spunta la testa di Amauri: il brasiliano può decollare indisturbato, il colpo di testa buca Benussi e la Juve sorride: 2-1.
In questa partita,grandissimi i giovani!!.Da la Stampa
Ranieri: «Questa squadra non demorde mai»
«Questo gruppo non demorde mai e ci prova sempre fino alla fine. Oggi siamo stati costretti a farlo, dopo il vantaggio abbiamo avuto un eccesso di confidenza e siamo stati punti. L’importante è aver ottenuto un successo che vale davvero tanto. Giovinco? E’ stato molto bravo, ha sfruttato al meglio l’occasione che ha avuto a disposizione. Lui, Marchisio e De Ceglie hanno confermato ancora una volta le loro qualità. Purtroppo davanti a loro ci sono grandi campioni e non è facile trovare spazi».
Giovinco: «Contento di essermi sbloccato»
«Con Del Piero e tutti gli altri campioni che sono qui, c’è solo da imparare. Oggi l’occasione è capitata a me, sono contento di essermi sbloccato e per la vittoria della squadra. Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile, considerate anche le tante assenze.-Adesso guardi la stagione con spirito diverso? Ti è servito anche per il morale questo gol? "È normale, quando riesci a fare gol tutto è più semplice".
Cobolli Gigli: «Giovinco ha fatto una grande partita»
«Queste sono le partite che vanno vinte e per gran parte del tempo non avevo dubbi sul risultato. Anche se per qualche minuto ho cominciato a temere di non farcela. Giovinco come Del Piero? Giovinco è Giovinco e Del Piero è Del Piero. Oggi Sebastian ha fatto una grande partita, al di là del gol fatto. Quando aveva la palla tra i piedi era un pericolo costante per gli avversari. Ora ci aspetta una sfida molto importante con il Milan, ma prima pensiamo al Bate Borisov».

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